31.10.03

Posi lo sguardo su diversi componenti della mansarda.
Aspetti di posarli sull’elemento che farà erompere in te quel vago senso di epifania proustiana.
Stai cercando qualcosa, e devi farlo in fretta.
Resti di memoria sedimentati nell’oggettistica adolescenziale ti distraggono e devi per forza ritrovare il vhs Freddy Mercury The Immortal special VideoMusic
Quaranta minuti dopo ricordi di avere una certa fretta, e rimuovi pezzi di litosfera dalla videocassetta. play.
Cinquanta minuti dopo hai un cucchiaio di legno in mano e mescoli il ciobar.
Il contatto ormonale con il cacao ripristina le attività mentali sospese.
Si ritorna al nucleo della mansarda per lo screening incompiuto.
Uno scatolone dell’Alpine. I gangli nervosi proiettano la visione della soprascritta “E’ QUI” in helvetica 72. E’ lì.
Togli le scatole dei flaconcini propoli natura mix adulti e lo trovi. Il tuo vecchio modem 56k, lui, che ti ha dato una pubertà di chat e di google in fase beta.
L’inserimento dell’anziano commuove il pc anno 2002, che si trattiene dieci secondi in raccoglimento tributario.
Hai vinto.
No. Ora ricordi che per anni hai trascurato il problema del jack del tuo telefono. Danneggiato.
L’unica possibilità per un contatto di segnale è inserire l’intero dito mignolo insieme al jack maschio nella femmina.
E quindi si, ora navighi solamente con un dito infilato nel tuo vecchio modem.
E ti accorgi che stai immolando le tue falangi per The Amazing Jack Rabbit Vibrator – The Best Orgasms Ever, (centoventi secondi per scaricarlo) e altri spam angoscianti.
Infine, poche dolorose considerazioni.
Scrivere con un dito in un buco non è sessualmente appagante.
I crampi sono alle porte.
Il call center di Tiscali adsl è una copertura per la diffusione di una radio jazz sarda.

27.10.03

Select Scene: the architect reloaded
Seduto su una poltrona di pelle, telecomando in mano. Ruota a 180 gradi, “ti stavo aspettando”.
E’ circondato da decine di schermi tv.
Io, in piedi, vestita con tutina in lattex nero, occhiaie a goccia.
Arc:“Ergo, mi dice, sono le 5.47.
a parte il sonnifero per cavalli che concordemente hai deglutito, tu resti irreversibilmente umana.
Nonostante la prima domanda che mi farai potrà essere la più pertinente, ti renderai conto che ogni mia risposta comprenderà un avverbio di modo per contratto warner non estinto”
Ark: “Perché ieri un autovelox ha incontrato la mia vita?”
Arc: “il primo codice della strada che disegnai era assolutamente perfetto, ma per la vostra natura si rivelò un fallimento. Tant’è che la soluzione fu trovata per caso da un altro comitato organizzativo, l’associazione legislativa Carnevale, con sede a Cogliate Brianza.
Uniformemente alla tecnologia avviata dovrebbero toglierti i punti della patente nel giro di 35 minuti.
Ark: “no, quello è il tempo di cottura delle lasagne.”
Arc: “No. Esistono tipi di lasagne che necessitano regolarmente solo 20 minuti, tuttavia è la scelta, l’unico e ultimo dominio di pertinenza che vi rimane”
Ark: “la scelta”
Arc: “Il che ci volge infine al momento della verità. Ci sono due porte. La porta alla tua destra conduce a italia 1, beehive sul palco, special guest star: Licia, puntata dal titolo: amore e polpette. La porta alla tua sinistra conduce a canale 5, dove a mediashopping graziose puttane scartate da rete55 propongono Rumino, il primo macchinario indoor che premastica ogni cibo solido per rendere semplice l’ingestione. Cannucce in omaggio.”
Ark: “mi dai il tempo per una paglia?”
Arc: “te ne scrocco una”
To be concluded-

24.10.03

Vice Sindaco di NY mentre guarda in tv la campagna elettorale di un avversario : dannazione un altro miliardario che vuole comprare gli elettori con i soldi.
Sindaco di NY: che bastardo era il nostro piano
(SpinCity)

23.10.03

Aspetto che il condominio raggiunga la padania che lavora per suonare un notturno di chopin senza sordina. Considerate le mie doti innate di memoria breve, anni fa ho segnato su un pacchetto di marlboro lights 1998 l’accordo iniziale.
Prevedo di presentarmi alla scala e dopo l’inchino aristocratico posarlo sul sostegno per gli spartiti del pianoforte a coda.

22.10.03

Scoperta nuova marca di ipnotici, risposte neurologiche eccellenti.
Essendo una persona fenomenica verso i prodotti chimici e contraria ai medicinali che contengono purea di alvo di insetto, comincio con dosi ridotte, mezzo blister.
Alle 13.00 suonano il campanello. Focalizzo l’orario, dieci secondi di commozione, le 13.
Drin. Simulo l’entusiasmo della pubblicità dei muesli per aprire la porta. Mi accorgo di indossare la maglietta strappata sopraombelicale di gusto squisitamente anni 80 con la scritta SORVEGLIATO SATELLITARE.Drin. infilo jeans. Sono Daisy.
Drin.Il team Idraulico Liquido mi chiede dov’è la cucina. Glisso e do indicazioni vaghe.
Si dirigono verso il lavandino, mi chiudo in bagno per certificare l’unità di misura occhiaie.
Bo & Luke bussano al bagno. Scusi, dovremmo vedere dov’è la chiusura dell’acqua fredda, qui non c’è. Parla Luke che non è biondo quindi è l’uomo d’azione. Esamino la salopette sopra la camicia a quadretti. Non dire niente. Non dire niente. “se vi metto su Sweet Home Alabama vi sentite più a vostro agio?”Luke sorride, Bo fissa un tubo.
“il rubinetto di chiusura dovrebbe essere qui, posso spostare questo cassettone?”
freeze.
matrix va in reboot, tutto è immobile tranne la gocciolina di sudore classe spank ’84 sulla mia tempia. Bo fissa un tubo.
Il cassettone di plastica ikea è lì dal mio ingresso in questa mansarda.
Spesso alcuni indizi hanno destato il sospetto che dietro il mobile siano eclissati vari pezzi interessanti della mia biancheria spirituale.
“Lo sposto io caro, vai a fissare i tubi”
Esco dal bagno con due sacchetti Esselunga gonfi al limite della portata
Li spingo in un armadio. I fratelli Duke pretendono assolutamente di spiegarmi cosa fare in caso di emergenza allagamento, li guardo mentre nel mio cervello danno mazinga vs goldrake.
Mi guardo intorno e capisco cosa si prova a dormire più di sei ore. Il thè ha un sapore.
Guardo la scatola di ipnotici come un’icona sacra e allestisco un altare sul cassettone ikea.
Grazie a questa fottuta iperattività alle ore 21 mi perderò Per un pugno di dollari

21.10.03

Vasca da bagno, temperatura 38
A destra, banana made in zealand; a sinistra libro v. illibato. Nonostante due su tre componenti depongano a favore di una svolta tinto brass nel discorso, l’immagine reale descritta propende invece alla ricerca scientifica.
Il sillogismo “vasca da bagno > rallentamento del battito cardiaco > dormire” va a puttane nel preciso momento in cui uscita dall’acqua hai voglia di mohito e di rapina al bancomat
Nei successivi quindici minuti di iperattività il tiramisù manzoni che alberga il tuo freezer frena l’intenzione di uscire a correre per i campi con la felpa “sfida”
La lucidità che imperversa l’emisfero sinistro mi permette di conseguire alcune certezze:
-Vorrei che tutti i miei pasti fossero composti da bicchiere di vino rosso rubino + salatini
-la mansarda rigurgita di libri v (=vergini) mai aperti per stima eccessiva di tempo libero
-la parete divisoria tra salotto e camera da letto è costituita da libri v
-quando E. mi ha chiesto Insomnia le ho prestato il divano

.

La paura di leggere la scadenza di questa aspirina è assimilabile a quella di vedere matrix revolution. Dopo la testimonianza dimostrabile di un caso di labbro superiore gonfio al 120% del suo volume in seguito ad assunzione di aspirina avariata, stimo di svegliarmi domani con le fattezze di missy elliot
Tre considerazioni
1. La voce di Ziggy il dinosauro imbecille doppia da uno a tre personaggi di tutti i film per tv che danno dalle due in poi, E, visto che la mia fruizione di film si limita solo all’audio, per il mio cervello tutti i film notturni sono interpretati da un numero variabile tra uno e tre dinosauri romani imbecilli
2.
uno
due
proprio non riesco a capire chi è il master e chi il copy
3. In un sondaggio sull’ album più importante dal 1960 al 1999, nel duello finale gli Oasis vincono sui Queen.Io comprendo e appoggio il merito di (What’s The Story) Morning Glory? ma se immagino i due sullo stesso palco vedo nettamente liam disertare umiliato con lo scettro monarca di freddy nel culo

19.10.03

Non riuscendo più a riversare tutta la rabbia in una vigorsol ho deciso di pagare la prima quota di attività atletiche che mai esordirò, delegando alla carta di credito il sopimento di parte della bile accumulata.
Il virus pre-influenzale che sta attentando alla mia reintegrazione emotiva mi preclude l’immissione di seducente catrame nei polmoni
Taglierina. Mi recido la fronte, ci appoggio una barclay e chiudo con bandana.
A contribuire all’ira determinata dallo scarso afflusso di nicotina in vena e da altri quattro motivi autorevoli, in ordine sparso sommiamo
donnine che si fermano all’arancione alle 18.30
Email con il courier
Mercurio puro dentro nike
Scrubs visto in sovrapposizione a Odeon
Pulire culo di felino con latte detergente dior

16.10.03

Piano americano di un certo dottor D. in un tg2 notturno.
Fissa roseo la telecamera con l’espressione di chi ha buone notizie e ha appena fatto un cateterismo a una paziente figa.
Oggetto: carattere e genesi dell’influenza di quest’anno.
Naturalmente come ogni laureato in medicina parla per endecasillabi e mette il verbo alla fine, ma sintetizzo in prosa: “l’influenza di quest’anno non è preoccupante, neanche da paragonarsi all’asiatica e alla temuta russa. Quest’anno avremo un’influenza standard, facilmente curabile. Il vaccino è già pronto e acquistabile in farmacia; le fasce più a rischio: vecchi e bambini. L’influenza, di natura europea, si manifesterà verso novembre”
Dietro l’esperto un’ambientazione clinica. Sulla parete un calendario, 12 settembre 1994.
Parte il servizio sulla scomparsa di Massimo Troisi, interrotto bruscamente dopo dieci secondi.
Ritorno a estrarre le radici di ginseng dall’armadio dei libri universitari.
Con tre perplessità
Uno. E’ da settimane che ho 38 di febbre stabile dalle 18 alle 23 ma nessuna risonanza veramente manifesta, è dunque ipotizzabile che le conseguenze siano spirituali e occulte; un mio collega -da quando ha riscontrato simili sintomi- sta scaricando lambada.avi, ma lo nega; nel momento esatto in cui mi sveglio sento la colonna sonora iniziale di Top Gun; al benzinaio della shell sono scoppiati diversi capillari sulla palpebra sinistra e visti da lontano compongono vagamente la stella di David.
Due.Nella classifica dell’Odio vado a riposizionare il virus influenzale ottobre 2003 subito dopo il Times New Roman, quindi sul podio
Tre. L’incremento dell’influenza è direttamente proporzionale al caos centrifugo nell’habitat che ospita il virus: l’abitabilità della mansarda si sposta sui valori del 3%, tutti collocati nel frigorifero.
Il produttore di matrix revolution mi ha chiesto di poter girare qui le scene di Zaion

14.10.03

sobrietà.
Lo vediamo entrare in un negozietto di San Gimignano
Lui, Padre Astemio di tre figli, in weekend di conferenze extra territoriali, varca la soglia della vetrina attirato dai cantuccini 100% burro toscano.
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Premessa:
Casa Madre, dicembre. Ceste e gerle augurali affollano il salotto. Figlia maggiore (io) e figlio minore apertamente cointeressati al vizio, scavano in cerca di soggetto alcolico. Si scarta la zampa suina e le lenticchie bio, si segregano le gelée gran riserva. Si tralascia la cesta contrassegnata PREDATOR con contenuto di fauna varia, tra cui Ragù di rondine
E poi paglia di imballo, paglia di imballo, paglia di imballo e sotto Moët & Chandon, Brut Millesimato, Dolcetto, Brunello.
E’ finalmente Natale.
The day after le suore e la parrocchia di questo distinto paese, nondimeno le monache del convento S.Bernarda di Chiavate Sotto troveranno al loro risveglio, sotto l’arbre magique nelle loro celle, chi un Lambrusco chi un berlucchi imperiale, chi un Franciacorta Magnificentia Satèn.
Perché?
Perché abbiamo un Padre Astemio e Magnanimo.
Scarto il mio accappatoio dell’esselunga e mi ritiro con le gelée rosse e viola. Lascio le verdi per onta
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Osserva il negozietto autoctono e con le cornee accarezza il mandorlato esposto
Poi, lo dice.
“Scusi che differenza c’è tra il Chianti e IL Vernaccia?”
Possiamo ora immaginare la trasformazione fisionomica della padrona di casa, e i toni grassi di risata maremmana. Lacrime agli occhi.
La famiglia dei negozianti è sdraiata a terra. Il marito chiama la nonna su per le scale.
Si telefona ai figli emigrati in padania
La nonna scende nella bottega e si profila un donnino alto un metro e tredici con le rotelle sotto la gonna. Punta l’indice su Padre Astemio e beffa soffocandosi di risate e cavallucci.
Gli regalano i cantuccini.
Poi gli stringono la mano uno alla volta, e ringraziano.