31.10.02

conversazione telefonica con X. qualcuno della famiglia di X, probabilmente rispettabile e venerando, alza la cornetta su un altro apparecchio in linea e sente delle parole nel mezzo di un mio discorso, precisamente: “testimonianza fotografica del lesbismo cremlinese” .
Sono distrutta.

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Tegole sopra quarto piano, pendenza 45, open-space.
Banale pensiero di cadere a occhi chiusi, per la forza attrattiva del marciapiede.
La barclay scivola in moto cilindrico ovattato sparendo alla vista dopo il cornicione.
Il mondo cospira verso il basso.
Prosieguo del pensiero di me volumetricamente estesa – come un cubo aperto e appiattito – sugli scalini d’entrata marmo di casa mia.
Pittoresco drappeggio a macchie di sangue.
Immagine distratta degli inquilini del piano terra che escono mattinieri masticando terminazioni asciutte di cornetto, e rinvengono La sorpresa.
Umanamente disseminata davanti al cancelletto di ingresso.
E immediatamente balza loro all’occhio che per quanto tu voglia psicologicamente vivere in alto, il mondo cospira verso il basso.

28.10.02

Nell’esaurimento del doposmau le risposte alle gambe gonfie da affollamento sono essenzialmente due.
Prima. Idromassaggio con numero variabile di compagni delle indie.
Seconda. Dvd, divano e sacco americano (XXL) di galatine.
Scelta: la seconda, perché non vanto di jacuzzi. (essenziale. La mia categoria professionale si ribellerà al fatto di poter scaricare l’Iva di Eva3000 ma non dell’idromassaggio)
Blockbuster chiuso, ripiego su videoteche rispettabili ma esenti da hagen-datz.
Scelta di oggi: light. Ocean’s Eleven, nella speranza di assistere al fratello di Snatch.
Il mio giudizio finale e la visione del film vengono seriamente compromessi dalla domanda di un amico: “dammi la classifica personale del trio” e dal mio essere femminile sensibile.
Palese, implicita e giusta omissione dal trio, matt damon. Motivo, i miei 24 anni compiuti.
I 3 pilastri virili (clooney-pitt-garcia) oscillano nella mia graduatoria alternativamente per tutta la durata del film. Ad un certo punto garcia demolisce gli avversari con l’atteggiamento godfather che trasuda dal suo personaggio. Si subodora una lieve percentuale di accento siciliano. Le sue quotazioni si impennano, calibrate da un pitt abulico e retrocedente. Ma l’uscita da prigione di clooney fisionomicamente debilitato e rasoioless in smoking rimette in discussione i termini della scala di valori.
Esito: fastidioso pareggio.
Ergo, solo una soluzione. Clooney, 6 maggio: Toro. Garcia, 12 aprile: Ariete.
Vince Clooney tre a zero.
Esito del film: troppo poco sangue, troppe poche docce.

26.10.02

Belgium : Casper en Hobbes
Brazil : Calvin e Haroldo
Denmark : Steen og Stoffer
Finland : Lassi ja Leevi
France : Calvin et Hobbes
Germany : Calvin und Hobbes
Netherlands : Casper en Hobbes
Norway : Tommy og Tigern
Portugal : Calvin & Hobbes
Slovenia : Gasper in Hops
Spain : Calvin and Hobbes

TOMMY & TIGERN?
Questi opulenti paesi del nord non hanno più rispetto per niente.

24.10.02

Alla terza galatina che scarti ti accorgi della presenza più o meno capillare del nuovo calendario della canalis, appeso nell’ufficio developers. Cerchi di assumere lo sguardo del camionista vero per poter abbracciare l’inevitabilità del thread chilometrico che un gruppo di uomini può tenere sull’oggetto capezzolo.
Assorta in quel momento analitico realizzi che erano più buone le galatine quadrate. E che nel 2002 per poter pubblicare sponsor-filter-less qualcosa di tuo prima dell’età pensionabile devi in alternativa
1. passare da striscia la notizia
2. avere parenti famosi
3. darla a una persona a caso in una festa a caso ad arcore
quindi.
1. già precisato che la velina è l’anello mancante tra la scimmia e il primo spermatozoo neanderthal.
2. alberi genealogici non collaboranti ; mia sorella non lascerà mai il suo fidanzato universitario.
3. non faccio parte del target di buona domenica.
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perentorio insegnamento televisivo è che donna realizzata è colei che possiede il grafixdesigner che le toglie la buccia d’arancia con l’effetto blur nella foto di maggio2002.
mentre mi congratulo con me stessa per questo inno alla sintassi italiana tiro due conseguenze.
a. siamo ancora in tempo per correre tutti da mammuccari
b. quando cominci a parlare a liste è sentore di troppo .asp nella tua vita.
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che sia o no il tuo, che sia di passaggio o meno nel tuo mondo, questo non posso saperlo.
che abbia voluto schermarti con le sue ali per un momento, per regalarti la purezza del cielo prima di andarsene, questo non lo posso immaginare.
resta il fatto che nonostante le dosi massicce di valium e pera so ancora riconoscere gli angeli. e lei lo è.

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3.42.Non posso dormire.
sono circondata dal tuo dolore che mi abbraccia e mi schiaccia sulle braci di un fuoco che forse non si spegnerà mai.

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come quando accendi la radio la mattina e, Linger, ti trovi nel bel mezzo dei tuoi diciassette anni.
come quando recuperi una vecchia cartina stradale con un cerchiolino su una via tracciato a biro rossa.
come quando mentre togli l’antifurto della tua macchina ti sfiora ansante l’autobus 83.
hai bisogno di cd nuovi per procrastinare continuamente le immagini dei tracks che non puoi toglierti dalla testa.

23.10.02

Black-out in viale monza.
gente fuori dai bar che scopre improvvisamente di essere schiavo di un ricaricatore di batteria.
Piano quinto del palazzo: si comincia a parlare di attacco terroristico e si guarda dal balcone il pirellone; in viso l’espressività di una cassapanca.
corridoi affollati trasudano panico.
dal silenzio emerge un grido disperato dalla porta del bagno maschile: “ma lo sciaquone funziona, vero?”

22.10.02

La mia alimentazione attuale nella piramide degli elementi è costituita dal 40% di carboidrati, 30% di acqua, 1% di proteine e la restante percentuale di Tachipirina.

20.10.02

ore 16.00, mansarda. Ritrovo numero quattro cassette musicali pre-adolescenza.
Dopo 30 minuti di nostalgia da suicidio, concludo che:
1.io gli inserti anglosassoni di Zucchero non li ho mai capiti.
2.c’è stato un tempo in cui potevo registrare i soundgarden dopo raf senza sensi di colpa.
3.c’è stato un tempo in cui ho registrato una canzone di raf.
(diomio)
4.devo rivedere la mia biografia.

17.10.02

stanotte ho sognato. che tu entravi nella mia mansarda, al buio.
che ti riconoscevo dal profumo e ti sfioravo il naso e sapore di latte e elisa e castelli e plain morning e londra ottocentesca e sorbetto e pelle screpolata di tatuaggi e thè con fornellino elettrico e gatti sotto il piumone.
e.