.

Tegole sopra quarto piano, pendenza 45, open-space.
Banale pensiero di cadere a occhi chiusi, per la forza attrattiva del marciapiede.
La barclay scivola in moto cilindrico ovattato sparendo alla vista dopo il cornicione.
Il mondo cospira verso il basso.
Prosieguo del pensiero di me volumetricamente estesa – come un cubo aperto e appiattito – sugli scalini d’entrata marmo di casa mia.
Pittoresco drappeggio a macchie di sangue.
Immagine distratta degli inquilini del piano terra che escono mattinieri masticando terminazioni asciutte di cornetto, e rinvengono La sorpresa.
Umanamente disseminata davanti al cancelletto di ingresso.
E immediatamente balza loro all’occhio che per quanto tu voglia psicologicamente vivere in alto, il mondo cospira verso il basso.