20.1.05

La dimostrazione che mia sorella non fa parte del mio corredo genetico è evidente.
Si sveglia tutte le mattine ore otto qualificando il caffè come liquido aspro o farmaco intestinale.
Nel caso 2, lo beve tappandosi il naso.
Quando intravedo il siparietto, guardo il contenitore di acciaio satinato illy chiedendo perdono.
Poi prende la micra, previo dichiarare che non ha mai notato differenze sostanziali tra la guidabilità micra e quella bmw, se non in quinta.
Poi va a lavorare nel primo posto che cospargerei di napalm. La Scuola Materna.
La Scuola Materna è in linea d’aria a un centinaio di metri dalla mansarda.
Interna grappoli di neodementi con due obiettivi nella vita:
1.urlare fino a quando lo sfintere cede;
2.uccidersi tra loro.
Considerando che il mio istinto materno si esprime solo davanti a un Nocs alto 1.90, le urla provenienti dall’asilo accedono al mio canale uditivo per trasformarsi in inciviltà sociale.
Ma.
Ore 20.00. Mia sorella sfonda la porta della mansarda in cerca di suggerimenti spirituali.
Oggi, mentre curava da sola una quarantina di microsomi, il delirio. per me, la scena migliore della sua vita.
Dopo aver urlato la vocale “A” per 40 minuti ininterrotti, La Nemesi, maschio, anni 5, chiude la bocca e appagato va a ritagliare i contorni di nonna papera.
Mia sorella, seduta sul trono di plastica fuxia degli gnomi, viene assaltata da un rospo bisognoso di grattini per insufficienza di madre.
Dopo 10 minuti.
Tutti i 40 nani sono calvi.
La Nemesi, che si merita a questo punto la nostra ammirazione, ha aperto la succursale di Mimmo il barbiere nella classe materna, tronfio. Con iniziativa lodevole ha pelato la classe mediana dell’asilo.
Rovinati per anni, con espressioni da campo di concentramento, escono dalla scuola per abbracciare genitori e avvocati dei genitori.
Grazie, Nemesi.

19.1.05

Primo stadio dell’esaurimento nervoso.
Entri in ufficio, sorridente, cordiale.
Durante una riunione decisiva canti mentalmente Still di Alanis Morissette per due ore, lineamenti neutrali. quando ci sono i ritornelli chiedi una pausa e vai in bagno a cantarli ad alta voce.
Torni alla strofa e ti siedi sulla poltrona presidenziale chiedendoti quali sono i clienti e quali i colleghi, profondendo espressioni casuali e contrastanti a chiunque.
Secondo stadio dell’esaurimento nervoso.
Una persona al tavolo chiede lo zucchero per il caffè portato dal bar e lo guardi malissimo dalla poltrona presidenziale, facendogli capire che tu lo avresti licenziato. Ti alzi e regoli il termostato a 29.
Sei fiera di non riuscire a ricordarti il tuo numero di cellulare e sei fiera di dire: “Il mio numero? (pausa) Non saprei.”
Una figura anonima ti chiede come fare a masterizzare un dvd. Gli rispondi: “non si può.”
Terzo stadio.
Consideri alcuni episodi di Star Trek francamente horror.
Non capisci perché dopo aver fatto benzina un tizio ti sta chiedendo 50 euro.
Non capisci perché la benzina si debba pagare.
Ti avvicini a uno della sicurezza in un grande magazzino e gli chiedi se ha da accendere.
Compri la farina.
Cerchi su google : “intossicazione da pretzel”
Esci sul tetto a farti mettere incinta dagli alieni.

11.1.05

Le auto a trazione posteriore in caso di ghiaccio farinoso depositato su strada, per legge sono costrette a girare con l’adesivo “arroganza” fornito dallo stato.
Ore 1.00, strada a due corsie e mezzo. Larghe.
Quello che la mia diottria percepisce come gatto nero attraversa la strada, ma poteva essere
a. un passante molto brutto
b. una granata rasoterra
c. gesù rasoterra
inchiodo in quinta.
Dopo due 360 qualcuno applaude.
Nella ripresa della scalata verso i 180, flash.
Girato l’angolo buio, un fascio di raggi cymk invadono la strada, lucine di natale fucsia compongono la scritta lampeggiante ‘Autovelox’, un paio di poliziotti sbucano in parrucca dal camerino e mi fermano con un lanciarazzi.
Esco infallibile dall’auto. “Scusate, qualunque velocità dichiari la vostra apparecchiatura avveniristica, andavo a 51. Se rilevate una diversa velocità, ho un problema meccanico sul contagiri, andate a cantù, interpellate il mio meccanico T.A. e già che ci siete, ditegli che la mia macchina dopo i 205 comincia a fare rumori strani.subdoli.mi innervosiscono.”
Soldato Vasquez: “51? Adesso vediamo. Mi favorisca patente e libretto.”
Non so cosa sia il libretto. Consegno regolarmente una ventina di fogli rilegati in una custodia, contenenti : intero atlante stampato di mappe iol, articoli di focus sul significato dello sbadiglio, fotocopie di “Astrologia” (Sementovsky), un poster di Sean Connery 007 con la pistola puntata, vari fogli a ingombro. Nell’ingombro un poliziotto trova sempre inspiegabilmente il libretto. Poi gli dico di rimetterlo in mezzo ai fogli, io non voglio sapere. Non è di mia competenza, perdio.
J.Vasquez :78, andava a 78.
Io: Settantotto. Non posso prendere una multa per una velocità che supero uscendo dal garage.
J.Vasquez: io ho preso una multa a pontechiasso perché andavo a 53
Io: e allora? Io ho fumato una sigaretta in un locale pubblico, espirando su due neonati
J.Vasquez: quanti punti ha signora.
Io: 4
J.Vasquez: no, 2.
Io: non vedo nessun cartello di limite.
J.Vasquez: è un centro abitato.
Io: non vedo nessuno.
J.Vasquez:là in fondo ci sono due puttane.
Io: ecco cosa strisciava in mezzo alla strada.
J.Vasquez:le conviene fare i corsi.
Io: dovrebbe sapere che i corsi sono una leggenda metropolitana.
J.Vasquez: firmi qui.
Io: no. la foto non mi assomiglia per niente.
J.Vasquez: non importa, l’abbiamo fermata.
Io: me lo dimostri.
J.Vasquez: lei non girava con l’adesivo “Arroganza”
Io: ha ragione. Ho due punti. Cordiali saluti.