3.12.04

L’esorcista dei tetti è un uomo anziano sulla settantina. Quando arriva a casa vostra dichiara insistentemente di essere un mutatore regolarmente interpellato dal condominio.
Ma no. L’esorcista dei tetti è stipendiato dalle Edizioni S.Paolo per liberare dal demonio tutte le infrastrutture intorno agli abbonati di famiglia cristiana.
Se un vostro coinquilino è abbonato, arriva una volta al mese a metà mattina, suona il campanello tre volte.
Ti fissa quindici secondi facendoti capire che tu non sei proprio a immagine e somiglianza di dio, poi con espressione neutrale chiede: E’ QUI IL TETTO?
Con lo stesso atteggiamento con cui entrando in chiesa tu chiederesti a un prete: scusi, è qui dio?
Si. oggi è qui.
Sale sul tetto con agilità.
Poi lo chiudi fuori per amnesia, ma regolarmente sparisce verso mezzogiorno in una nube di neutrini.
Non si capisce cosa aggiusti, dato che l’unico attrezzo che porta sul tetto è una croce al collo.
Ma dopo ogni sua comparsa, explorer non ti legge più i css e hai come una sensazione di orapronobis nello stomaco