10.2.04

Ore 3.40
Il custode notturno della sede RAI lecca la confezione bipak dello yogurt a coagulo intero con prugna e galoppa verso il WC per signore con sottobraccio Class.
Dal corridoio sente un rumore nella sala 61C, si ferma, tocca il silicio della sua vecchia beretta e apre lentamente la porta.
Nessuno. Passeggia.
Esamina un monitor apparentemente acceso, tocca la tastiera e appare lo screensaver di mara venier in pareo.
Esce gobbo e meditabondo dirigendosi al vespasiano femminile.
Venti minuti dopo è lì davanti a installare simcity 3000.
Apre la cartella “crack”. Prende readme.nfo e cerca di aprirlo con Registratore di suoni, poi trasporta keygen.exe in Calcolatrice. Si gratta le gonadi. Fa partire il gioco.
La workstation muore, non dà segni di vita. Lui sbuffa e trova un bottone con scritto sopra RESET.lo preme.
Ore 4.00
In tutte le televisioni nazionali parte la pubblicità su rai1, interrompendo “il mio nome è Scopone e faccio sempre cappotto” film western Spagna 1972, con sommesse grida di afflizione esalate dagli ospizi della penisola.
Il custode finisce di leggere l’articolo “Mammella Status symbol” su Class e scostando la testa vede sullo schermo un elenco di film e la scritta: programmazione interrotta. Avviare.
Clicca su Boondock Saints, The, 1999, classificazione: violento, e mette le mani sui tasti cursore della tastiera, sperando di giocare finalmente a sparare in chiesa.
Niente.
Deluso cerca nei cassetti una chiavetta di qualche dipendente per bere alla macchinetta il capciocc con brioche per accumulare punti magoG.
Ore 4.10
Su rai1 inizia The Boondock Saints.
La rai acquisisce senso e risale le classifiche.