18.1.06

Ah.
25 dicembre.
Cena di Natale in CasaMadre.
Mi alzo con effettivo anticipo per non perdermi i privilegi del barolo. Un’unica bottiglia di barolo per 21 persone e fiumi di spumador lasciati ossigenare nei decanter master Toulouse Cedrata Premium.
Nella vetrinetta di una casa di astemi potete trovare. Grappa del 34 con una pera dentro, evaporata per metà. Una bottiglia di sangria con l’etichetta della catalunya, e all’interno cellule epiteliali portatrici di lebbra e di un paio di principi attivi, valore sul mercato farmaceutico inestimabile.Varie bottiglie di vino transumate a marsala avanzato. Due fiaschetti di ottimo aceto.
Gandalf in una bottiglia di braulio.
Io, abbracciata a un sacchetto di paracetamolo puro mi verso il primo bicchiere per l’aperitivo pre-antipasto.
Mia nonna con ustioni da beccuccio di bollitore è già al secondo.
Mio zio x-files con 28 fiaschi di novello al seguito, sta già intonando Nessun Dorma.
Non vedo mio padre Jean Cloude. Sposto la tenda della finestra.
JC è su una minimoto a benzina, regalo finalizzato a mio cugino di 6 anni.ma indirettamente.
Il seienne, visibilmente incazzato a braccia conserte con sciarpa e cappello eminem, sbuffa guardando mio padre passargli a 80 km/h dal naso, fango sollevato 12 cm, impennate rilevate 30 cm.
Il seienne cerca di far notare a tutti saltando e strappandosi i pantaloni nuovi a striscette che la moto è sua. Ma gli over 40 sono in fila con il cartellino per collaudare, e mio padre passa a 90 km/h vicino ai piedi degli astanti, ginocchia a livello delle orecchie e dito medio alzato.
Quando il gruppo Nuvolari rientra, mia nonna si sta facendo un pediluvio di crema al mascarpone. Un esponente del gruppo nuvolari avvista una cyclette nel raggio di cinquanta metri nella taverna di casamadre.
Inizia la competizione. Chi fa più km in quindici minuti.
C. respira a pieni polmoni, fa ossigenazione e stretching poi declama con voce solenne ‘portate la cintura anti-ernia agonistica’
Mogli premurose durante la pedalata lanciano sui mariti spumador gran riserva e carciofini sottolio. Poi si elegge il vincitore verso le 15. Alle 15.15 si ricomincia dall’antipasto.
Mia nonna ha un po’ di mal di gola cioè la diarrea.
I coniugi M. parlano di tecnologia.
S:Abbiamo preso alice a consumo, si paga al minuto, ma se provano a connettersi (i figli) li ammazzo.
il cellulare non lo voglio neanche vedere, può capitarti che ti squilli alle 3 di notte perché c’è chi sbaglia numero.
Io: si zia, ma a parte che puoi fartelo spegnere da un tecnico specializzato su richiesta, potrebbe succedere lo stesso con il telefono di casa.
S: si ma è diverso.
Quando sono di fronte a risposte esaurienti mi blocco per farle risuonare nel silenzio.
Poi finalmente si parla di religione. Mio soggetto preferito da anni 8, da quando dio mi ha lasciato un pacchetto di marlboro sul tetto. Parlare di religione in CasaMadre è un po’ come parlare di vomito alle feste di mio fratello. I grandi classici.
Topic: si può battezzare uno che si chiama Eustorgio e non una che si chiama Fiorella perché non è il nome di una santa.
Digressioni: abbiamo tutti nomi di santi ma perché.
Siamo tutti condannati ad avere nomi di creatività duecentesca che ricordano gente che si è fatta strappare occhi, bruciata viva, perseguitata, torturata con il collare spinato.
Avere il nome di una vergine torturata a morte.
Etimologia di Fiorella.
Etimologia di Eustorgio.
Perché non posso chiamare mia figlia Black Orchid.
Perché il figlio di mio fratello non può chiamarsi BaffoMorettiDoppioMalto.
Razzismo poliedrico su nomi ‘Kevin’ e ‘Johnatan’.
Elenco di tutti gli alunni di mia madre superfiorella, comparazione nomi barra coefficiente di scemenza.
Tutti i miei amici sono santi o arcangeli.
E non hanno mai disdegnato una canna, mentre mia madre che non ha mai detto “culo” nella sua vita, se si ostina a farsi chiamare Fiorella, finirà all’inferno.
Non dovresti essere così tranquilla.
F: cosa c’entra, il paradiso è dei giusti.
A: o di quelli che chiedono perdono.
Quando siamo alla digressione sulle richieste di perdono dei serial killer, il gruppo nuvolari finisce il torneo di calcetto e va alle docce. Quando tornano si mettono a tavola e dormono sui piatti.
Mio fratello entra con una vanga e si svegliano contemporaneamente.
Provate questo test. Siete a tavola con parenti, situazione narcotica.
Fate entrare chiunque con un attrezzo qualsiasi e tutti gli individui di sesso maschile si scuoteranno dall’inerzia. Vale anche con un cavo di rete.
Per scuotere l’inerzia di una platea femminile, entrate con viso sofferente e dichiarate sottovoce di avere mestruazioni dolorose.
La vanga serve a spalare la neve nel cortile per creare una pista da bob.
Con salto.
Il gruppo nuvolari, esponente più giovane: 48 anni, strappa dalle mani dei seienne provvisto di sorriso jackass, il suo bob personalizzato. La competizione finisce alle ore 23, con un paio di costole rotte.
Perché chiunque voglia fare il natale in casa mia non deve tenerci troppo alla vita.
Due giorni dopo, strade ghiacciate, mio padre andrà a lavoro con la minimoto.