19.1.05

Primo stadio dell’esaurimento nervoso.
Entri in ufficio, sorridente, cordiale.
Durante una riunione decisiva canti mentalmente Still di Alanis Morissette per due ore, lineamenti neutrali. quando ci sono i ritornelli chiedi una pausa e vai in bagno a cantarli ad alta voce.
Torni alla strofa e ti siedi sulla poltrona presidenziale chiedendoti quali sono i clienti e quali i colleghi, profondendo espressioni casuali e contrastanti a chiunque.
Secondo stadio dell’esaurimento nervoso.
Una persona al tavolo chiede lo zucchero per il caffè portato dal bar e lo guardi malissimo dalla poltrona presidenziale, facendogli capire che tu lo avresti licenziato. Ti alzi e regoli il termostato a 29.
Sei fiera di non riuscire a ricordarti il tuo numero di cellulare e sei fiera di dire: “Il mio numero? (pausa) Non saprei.”
Una figura anonima ti chiede come fare a masterizzare un dvd. Gli rispondi: “non si può.”
Terzo stadio.
Consideri alcuni episodi di Star Trek francamente horror.
Non capisci perché dopo aver fatto benzina un tizio ti sta chiedendo 50 euro.
Non capisci perché la benzina si debba pagare.
Ti avvicini a uno della sicurezza in un grande magazzino e gli chiedi se ha da accendere.
Compri la farina.
Cerchi su google : “intossicazione da pretzel”
Esci sul tetto a farti mettere incinta dagli alieni.